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venerdì 1 marzo 2019

Inside out

Ho appena finito di vedere questo film, e wow, devo dire che non mi aspettavo molto, pensavo fosse la solita stupidaggine un po' alla Peppa Pig o in stile Emoji; invece Inside out è un film bello


TRAMA


Fluido, delicato e attento, racconta del primo periodo della vita di Riley a San Francisco - in cui si è trasferita dal Minnesota - e di come le emozioni letteralmente dentro di lei reagiscano. Se all'inizio del film la ragazzina ha come "emozioni base" (emozioni sotto forma di sfera colorata che formano il carattere di Riley) solo emozioni felici, nel momento in cui se ne crea una di tristezza, Gioia, dalla sala di controllo dà totalmente di matto. Siccome poi Tristezza e Gioia per un incidente vengono sbalzate fuori dalla sala di controllo, le emozioni della protagonista saranno allo sbando, anche perché Rabbia, Disgusto e Paura fidandosi e affidandosi sempre a Gioia, non hanno praticamente idea di come aiutare la ragazza, e cercando di imitarla combinano un disastro dopo l'altro. Gioia e Tristezza intanto incontrano Bing Bong, l'amico immaginario di quando Riley era più piccola; sarà proprio lui a salvare Gioia dal baratro sacrificandosi per farla scappare dal baratro in cui lui verrà dimenticato poco dopo. 

PERSONAGGI

In questo film non penso di aver trovato dei personaggi preferiti. Anzi, banalmente credo che siano stati costruiti così bene da non competere tra loro ma essere unici in modo da non poter essere comparabili; un po' come i beni, non sono sommabili tra loro a meno di dar loro un valore monetario, il loro valore poi è calcolabile. Allo stesso modo si può pensare per le emozioni, non riesco a compararle fino a quando dò loro un valore, che però sarà sempre del tutto personale e distinguibile dalle scelte di ognuno. 

PENSIERO PERSONALE

Il film evidenzia soprattutto il viaggio di Gioia e Tristezza, più che la vita di Riley o come se la cavano le altre emozioni nel centro di controllo. Penso sia una cosa fondamentale, in quanto Gioia è la causa di tutti i disastri successi, proprio perché non voleva che Riley fosse triste; ed è questo il fulcro del film: non possiamo essere sempre felici, c'è sempre bisogno di una Tristezza in noi, affinché gli altri possano aiutarci a tornare felici; ci vuole equilibrio insomma. 

Come già detto il film è fluido, anche se in alcuni punti non molto e tendevo a perdere un po' la concentrazione, specie perché Gioia alla lunga ti stufa; convinta che Tristezza sia inutile, non riesce a vederla come una componente importante facendola soffrire, mentre sarà spesso lei ad aiutarla, anche inconsapevolmente. E soprattutto la cosa importante è che Gioia alla fine riesce a capire che anche Tristezza è necessaria alla salute mentale di Riley e cerca di riscattarsi nonostante gli sbagli fatti fino ad allora. 

Avere nostalgia è normale, avere nostalgia è una componente della vostra vita che non potrete cancellare, accettatela e fatela vostra. E ricordatevi che la vostra famiglia sarà sempre lì per voi, per aiutarvi e sostenervi. 


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