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martedì 30 aprile 2019

The one - Kiera Cass

TRAMA

Dopo mesi di  prove, è finalmente giunto il momento di proclamare la vincitrice della Selezione. America Singer non avrebbe mai immaginato di riuscire ad avvicinarsi così tanto al traguardo, o al cuore di Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Costantemente in bilico tra i suoi sentimenti per Aspen, il primo amore, e la crescente attrazione per Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per arrivare dov'è ora. Adesso, a un passo dalla fine, America non può più permettersi incertezze. Deve scegliere il futuro che vuole. E combattere. Prima che qualcuno lo faccia per lei. 


PERSONAGGI

America Singer: la cara buona vecchia America, dopo aver patito la ricerca del tempo inesistente, sofferto attacchi ribelli, solitudine e odio da parte di un po' tutti, finalmente si decide a fare la sua scelta, e per poco non le viene soffiata di mano. Ma raga, ci riesce, dopotutto altrimenti non sarebbe stata la protagonista. 

Aspen Leger: il ragazzo è solo sfortunato, in realtà anche lui nel secondo libro prende coscienza di non amare più America, ma di esserle solo legato profondamente. Qui Aspen trova la sua realtà e trova Lucy che è la donna adatta a lui. 

Maxon Schreave: Bah. Okay, non posso esattamente dirlo, ma ragazzi, è proprio insopportabile, partiva così bene, e adesso mi è diventato una mezza pigna nel sedere. Bah.

Marlee Tames: Sì, è ancora viva, evviva, per buona parte di questo e del libro precedente lavora in cucina nel castello ed ha sposato Woodwork, il soldato di cui si era innamorata. In pratica è stata lei a fare la fine che America temeva di fare. 

Anne, Mary e Lucy: le tre cameriere di America; durante i libri si sono trasformate moltissimo. Anne si innamora di Aspen non ricambiata ed alla fine scompare, Mary almeno fino alla fine del libro continua a fare da cameriera ad America mentre Lucy si dimette e sposa Aspen. Tra le tre non mancano i litigi anche se cercano di appianare le loro divergenze per non far preoccupare troppo America. 

Celeste Newsome: Ve lo avevo detto  o no che cambiava? Piccolo cucciolo di Celeste, in realtà si scopre essere una ragazza dal cuore grande, ma molto in crisi con se stessa. Diventerà grande amica di America. 

Kriss Ambers: La competitività tra lei e America è palpabile in tutto il libro, anche se si vogliono molto bene. Per buona parte del libro però sembra sempre molto falsa.

Elise Whisks: la timida e riservata Elise non smette di stupire con il suo comportamento e le sue ragioni, resta però di fatto che anche lei, seppur meno rispetto alle altre, sarà di grande aiuto per America. 

OPINIONE

Il libro è sullo stesso tenore del primo, dallo stile scorrevole anche se molto semplice, conferma  la mia opinione per cui il secondo libro non ha ragion d'essere. L'autrice recupera la ragione e rende l'azione dei ribelli in qualche modo più sensata, o almeno quella di una parte dei ribelli.    
Finalmente la trama trova un senso e si fanno molti disastri, America ne è ovviamente l'epicentro e anche se prova a risanare i danni fatti, combina solo più disastri. Alla fine dei conti l'unico ad avere fiducia in lei è suo padre, uomo dal cuore d'oro e su cui si scopriranno tante cose. Come gli altri il libro si può leggere anche nelle situazioni più impensabili, e permette di avere un buon finale di trilogia, o duo logia volendo eliminare il secondo.

VOTO

7/10

The Elite - Kiera Cass

TRAMA

Dopo le prime, durissime prove della Selezione, a Palazzo sono rimaste soltanto sei aspiranti: l'Elite. America Singer è la favorita, eppure non è felice. Il suo cuore, infatti, è diviso tra l'amore per il bellissimo principe Maxon e quello per il suo amico di sempre, Aspen, semplice guardia a Palazzo. America ha un disperato bisogno di tempo per riflettere. ma, mentre lei è tormentata dai dubbi, il resto dell'Elite sa esattamente ciò che vuole e America riscshia di vedersi scivolare via dalle dita la possibilità di scegliere... Perché nel frattempo la Selezione continua, più feroce e spietata che mai. 


PERSONAGGI

America Singer: è confusa, non sa perché, chi, dove, quando, ma non vuole andare via da palazzo, così tanto per gradire, forse madama si è abituata troppo ad essere servita e riverita?

Aspen Leger: il caro Aspen cerca di far capire ad America che è quello giusto facendo l'amico. Non è la tattica giusta ok? Per niente, praticamente lei si sente a casa con lui, ma se litigano allora vuole Maxon e viceversa, e a farne le spese sono i due ragazzi. 

Maxon Schreave: in questo libro comincia anche a starmi quasi antipatico, sappiamo tutti che è rimasto folgorato da America all'inizio, ma visto il loro litigio per ciò che succede a Marlee lui si avvicina a Kriss, e anche lui si diverte eh, comportandosi come America, entrambi insomma se la prendono comoda con più persone.

Marlee Tames: Preannunciato, Marlee perde il favore di quasi tutti. Lo avevo detto o no che non me la contava giusta? In ogni caso, la povera Marlee è presente per circa la metà del libro, poi puff, scompare. 

Kriss Ambers: altra contendente, quasi amica di America, si innamora di Maxon e sente forte la rivalità con America, al punto di chiederle un confronto diretto. In realtà non credo sia un personaggio negativo, dopotutto poverina noi la vediamo attraverso il velo di gelosia di America, ma magari in realtà può essere una persona simpatica. Viene comunque descritta come una ragazza gentile, in ordine, la più adatta a diventare regina. 

Celeste Newsome: la biondona non ha fatto in questo libro il salto di qualità che mi aspettavo, ma so che succederà.

Elise Whisks: anche Elise fa parte dell'Elite, ne entra a far parte per volere del re e dei consiglieri poiché la sua famiglia è originaria della Nuova Asia e un matrimonio con lei potrebbe portare la fine della guerra con quello stato. 

Natalie Luca: Natalie è una delle sei ragazze dell'Elite. Timida, in gran parte inadatta alla vita di corte alla fine viene mandata via, anche a causa del lutto nella sua famiglia. Natalie in realtà è entrata nell'Elite in gran parte perché piaceva al re per la sua mancanza di carattere. 

Silvia: si occupa di gestire tutte le ragazze, è eccellente nel suo lavoro, anche se forse un po' troppo zelante. Le viene data una manna dal cielo quando Kriss e America regalano un gioiello a lei e alla regina, facendo capire ad America quando Silvia non abbia mai avuto alcun tipo di riconoscimento da nessuna delle ragazze prima di allora. Altra gioia per Silvia quando America le chiederà delle lezioni private in più. 

Re Clarkson Schreave: pazzo schizzato, è anche il re di Illea. Prova un odio sviscerato per America e vorrebbe eliminarla dalla competizione. 

OPINIONE (Spoiler free)

In questo libro ho trovato quasi più no che si, è un libro che anche alla prima lettura uno pensa sia inutile.
America diventa stupida, è eternamente indecisa tra Aspen e Maxon, la guardia e il principe, e dopo quello che succede a Marlee, il suo rapporto con Maxon si deteriora facendolo avvicinare a Kriss. La regina comincia ad avvicinarsi alle ragazze visto che sono solo 6 mentre il re non fa segreto di odiare profondamente America, che non si impegna a cercare di essere meno impossibile. Anche le parti sui ribelli sono diventate assurde, mentre nel primo libro era quasi un punto di forza e di diversità dagli altri libri del genere, qui la divisione tra Nordisti e Sudisti e quindi tra pacifici ladri di libri e assassini si fa troppo marcata, assurda, infantile, quasi come rimarcasse la struttura dello stato di Illea. 
Il libro tuttavia è piacevole e scorrevole da leggere, anche in palestra se non avete le mani impegnate, almeno vi distraete dal dolore ai muscoli.

Il libro resta per me però un grande no, forse sarebbe stato meglio toglierlo e lasciare soltanto il primo e il terzo. 

VOTO

6/10

The Selection - Kiera Cass

TRAMA



In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l'erede al trono seleziona la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l'occasione di una vita. l'opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore, fatto di feste, gioielli, e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un palazzo che non conosce. Perdendo così l'unica persona che abbia mai amato, il coraggioso Aspen. Poi, però, America incontra il principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...


PERSONAGGI

America Singer: è una Cinque e si iscrive alla Selezione quasi per scherzo, ma viene selezionata e una volta a palazzo decide di dimenticare la sua storia con Aspen, un Sei con cui ha una relazione e chela lascia prima di sapere che entrerà nella selezione. A palazzo però conosce il principe Maxon, che inizialmente odia, ma comincia ad apprezzare, trovando in lui un amico e un confidente, successivamente comincia a provare qualcosa di più per lui. America è anche affascinata dalla storia, materia che però si insegna solo oralmente.

Aspen Leger: nella prima lettura era lui che preferivo, ora no, lo vedo proprio come un intrigo, un impiccio, addio Aspen. Seriamente parlando, Aspen mi ha dato sui nervi quando America gli ha preparato la cena con i soldi guadagnati e lui decide che lei non può fare niente e che deve essere lui a mantenerla, capisco che sia la mentalità di fondo del libro (sono le donne a cambiare casta, non gli uomini) e che Aspen ragioni così a causa del contesto intrinseco in cui è cresciuto, il che fa di lui un personaggio piuttosto studiato (attenzione per i dettagli) e niente affatto buttato su, ma ragazzi, me lo ha fatto proprio odiare. Specie quando ritrova America a palazzo e decide di limonarsela a caso.

Maxon Schreave: il piccolo cucciolo di Maxon, ragazzo dolce, dalle braccia muscolose, appassionato di fotografia è nient'altro che il mio personaggio preferito, non mi dilungherò tanto qui perché sotto è meglio spiegato, ma Maxon è tanto, addirittura più curato di America stessa.

Marlee Tames: Non me la conta giusta in realtà, la favorita del popolo ha un naturale slancio di energia e simpatia che la fa andare d'accordo con tutti, specie con America, ma verso la fine del libro comincia a mostrare un lato oscuro. O più che oscuro semplicemente si è innamorata di una qualche guardia di palazzo, anche se ad essere sincera non me lo ricordo.

Anne, Mary e Lucy: le tre cameriere di America, sono semplicemente adorabili, hanno una cura di America delicata, non invadente né impiccione, e si trasformano ben presto nelle sue fan numero uno. Anne è la guida delle tre, quella più compassata; Mary è soltanto dolce e Lucy ha un passato tragico per cui ad ogni attacco dei ribelli crolla in lacrime e sta male. Ognuna di loro merita un'occhiata, anche perché ne sappiamo di più su di loro che sulle concorrenti.

Celeste Newsome: La classica biondona (solo che qui è mora) strafiga e un po' puttana. La cheerleader stronza delle commedie americane, avete capito su, sì non poteva mancare nemmeno lei. Fa disastri, fa squalificare ragazze, fa piangere altre, straccia vestiti ecc. ecc. Ma, perché c'è sempre un ma con la Cass, su di lei ne saprete di più nel prossimo libro, o in quello dopo ancora, non giudicatela così male poverina, è solo una cheerleader (modella in realtà) con le gambe lunghe.

May Singer: la sorellina più piccola di America, le somiglia molto fisicamente, a partire dai capelli rossi, ma ha un carattere completamente diverso, somiglia molto a Mia Silver (che assonanza di nome eh?) della trilogia di Silver, senza però tutta la curiosità, hanno la stessa vivacità e curiosità. May è molto golosa, come America e vorrebbe che la sorella sposasse Maxon, adora in realtà qualsiasi tipo di storia d'amore.

Silvia: si occupa di gestire tutte le ragazze, è eccellente nel suo lavoro, anche se forse un po' troppo zelante.

OPINIONE (spoiler free)

Avevo già letto la trilogia anni fa, adesso per poter leggere The crown capendoci qualcosa devo rileggere tutti gli altri. Ben venga. The selection è un libro che sembra partire da una ragazza normale (parlo della scrittrice), ha le sue incongruenze e lo stile per i primi capitoli sembra dire "cosa ci faccio qui, chi sono, che succede?", ma non è un ostacolo alla lettura. Mi è piaciuto molto come libro, non è la solita commediola romantica a palazzo, la Cass riesce ad integrare anche azioni di vita politica (più presenti nel secondo o nel terzo libro se non sbaglio) e delle rivolte dei ribelli. Per il resto in realtà è un libro non particolarmente originale, non spicca in mezzo a tanti altri, a meno di considerare le copertine che mi piacciono molto. Diciamo che come libro è ideale per un viaggio in treno, vi tiene impegnati con una storia che è un cliché nel suo strato più profondo, ma allo stesso tempo è ricca di dettagli che la rendono unica. Maxon per esempio non è solo un belloccio che non ragiona, e nemmeno il classico ragazzo dolce senza un minimo di carattere, no, il biondo principe dagli occhi castani (non azzurri, come da bravo principe ideale) vive in una bolla semi-dorata, non sa cosa succede al di fuori del palazzo e quando lo capisce si applica per trovare una soluzione a tutto, spesso riuscendoci. Maxon è un esempio forza di volontà da cui tutti dovremmo prendere esempio, perché non è un boss, ma un leader, e la differenza è molta. 

VOTO

7/10

L'attraversaspecchi 2 - Gli Scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos

TRAMA


Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalla Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Senonché Thorn è scomparso. 

PERSONAGGI

Ofelia: è un personaggio in evoluzione, nel primo libro è una ragazza insicura, incapace di prendere una decisione, ma adesso, specie se messa a confronto con la propria famiglia è in grado tenere testa alla propria madre. La corte l'ha temprata, già, ma le ha insegnato che se vuole avere voce in capitolo allora deve parlare, non può starsene in silenzio in un angolino. All'inizio l'ho trovata un pochino fiappa, ma man mano che il libro procedeva ha preso una sua forma. 

Thorn: è il solito stacanovista, Ofelia arriva a pensare di lui che sia il più incorruttibile dei funzionari, il che probabilmente è vero. Quando diventa un'Attraversaspecchi sono rimasta basita, ma forse non dovrei, è una persona che sa esattamente come è, quindi guardando il suo riflesso non ha problemi di cambiamenti di carattere o mentalità.

Berenilde: La zia di Thorn, rimasta incinta nel primo libro, in questo partorisce una bambina, prima figlia diretta di Faruk da secoli. Si affeziona molto a Ofelia, dimostrandole in più occasioni il proprio affetto. In questo libro è un po' meno presente, così come la zia Roseline che diventa sua grande amica.

Padre di Ofelia: mi ha sorpresa molto. Un po' come in The Elite, la famiglia della sposa va a trovarla in una località balneare (palazzo in The Elite), è un uomo debole e succube della moglie, tant'è che quando riesce a parlare stupisce qualsiasi lettore. In qualche modo è davvero preoccupato per la figlia, e questo, ovviamente, andrà a creare dei momenti padre-figlia tra i due. Viene da chiedersi però se questa preoccupazione non sia in realtà frutto della preoccupazione mista a rabbia della madre di Ofelia. Si scopre che da giovane era un'Attraversaspecchi, qualità che non ci aspetta da uno come lui.

Renard: Al momento è ancora vivo, sono sorpresa, non pensavo ci sarebbe riuscito, Gaela manda un biglietto a Ofelia per dirle di aiutarlo in quanto è stato arrestato e da quel momento diventa il consigliere di Ofelia seguendola ovunque.

Gaela: è una nichilista, quindi ha il potere di annullare gli altri poteri familiari di Faruk sicuramente, delle altre Arche non lo so. Gaela è un personaggio molto interessante, devota a Madre Ildegarda e sembra sempre in grado di distinguere il giusto dallo sbagliato. 

Archibald: è uno degli scomparsi di Chiardiluna, in realtà si scopre che aveva capito come gli scomparsi fossero spariti ma era convinto che fosse Madre Ildegarda la rapitrice, a torto. La Rete trancia il contatto che lega ogni appartenente alla rete e da quando viene ritrovato non è più lo stesso. Ha sempre i suoi poteri ma viene ignorato dalla propria famiglia, sorelle comprese.

Cartapesta: Il servitore di Archibald, arriva a cercare di uccidere Ofelia per poter aiutare Archibald. Vorrei tanto fare uno spoiler, ma non si può, sappiate solo che era sotto la protezione di Madre Ildegarda, e se siete svegli forse capirete qualcosa. Altrimenti godetevi il libro.

Madre Ildegarda: si suicida in modo orribile, sa di essere arrivata quasi alla fine della sua vita e decide che per sfuggire a Dio l'unica soluzione è andarsene, con un'uscita di scena piuttosto teatrale anche.

Barone Melchior: il ministro dell'eleganza, aiuta Ofelia per buona parte del libro, ma si scopriranno tante cosine su di lui. Mi sono sbagliata a considerarlo una  persona buona e diversa dagli altri Miraggi. 

Cunegonda: La sorella del barone Melchior, si scopre essere una collaboratrice di Madre Ildegarda nella creazione delle illusioni delle clessidre nonostante le sparli dietro in ogni modo per non far intuire la collaborazione. Aveva un negozio di illusioni, Delizie erotiche mi pare, fallito a causa delle clessidre, ben più popolari.

Vladislava: è un'invisibile a cui Thorn dà il compito di controllare Ofelia.

Le Valchirie: Membre della Rete, vengono messe una a protezione di Berenilde e una a protezione di Ofelia, ma la seconda poi viene tolta in quanto Ofelia non viene più ritenuta meritevole di protezione.

Stanislav: Bambino membro dei Miraggi, è lui che ci darà il tormento per metà libro prima di essere Mutilato (pratica con cui uno Spirito di Famiglia togli i poteri familiari a un individuo), ci fa un po' pena, e il legame che lo lega a Berenilde è contorto e terribile.

OPINIONE (no spoiler free)

Il libro mi è piaciuto moltissimo, più del primo probabilmente, non lo so, all'inizio è stato un po' noioso e per certi versi mi ha delusa, ma mi è piaciuto un sacco. Anche se, pensandoci, un po' l'assenza di personaggi come Berenilde e la zia Roseline e l'ampliarsi dello spazio concesso alla vita di corte rende il libro un po' noioso e vuoto, privo di significato quasi. Quando dico che il libro mi è piaciuto mi riferisco agli ultimi capitoli, dove l'azione si concentra, è pur vero però che si poteva capire benissimo chi fosse il rapitore degli scomparsi, sarebbe bastato anche a Ofelia stare un po' più attenta per capirlo. Quello che non mi aspettavo sono le doti che i due si passano attraverso la cerimonia del Dono. Ofelia può attraversare specchi, dare vita alle cose e leggere gli oggetti (provare, cioè, le emozioni dei proprietari precedenti), e Thorn, essendo un bastardo, ha gli artigli dei Draghi e la memoria degli Storiografi. Io mi sarei aspettata, o meglio, tutti ci siamo aspettati perché indotti a farlo che Thorn diventasse capace di leggere e Ofelia avesse gli artigli. NOPE, ci siamo sbagliati, ovviamente Ofelia ottiene la memoria e Thorn la capacità di attraversare gli specchi, abilità che sfrutta nell'immediato, dandosi alla chetichella. Di base è un buon prosieguo, e si legge volentieri, lo stile non cambia molto, e il libro non evolve, nel senso, sia nel primo sia nel secondo ci si trova all'inizio in una parte noiosa ed è verso la fine che si comincia a correre verso cose più interessanti.

VOTO

8/10

lunedì 1 aprile 2019

Silver - la trilogia dei sogni di Kerstin Gier

Ho finalmente finito questa dannata trilogia. Ho avuto le mie difficoltà a finire i primi due libri della trilogia, in particolar modo il secondo.

Ma partiamo con ordine.

TRAME

Il libro dei sogni:


Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano... 

I sogni di Liv Silver negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in una inquietante cerimonia esoterica. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante - persino più inquietante di un cimitero di notte - è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere...

La porta di Liv:

Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi e non si fa scrupolo di raccontarli a tutti. Come è possibile? E cosa le nasconde l’affascinante Grayson, che è diventato il suo “fratellastro” da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche lei e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira di notte negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che, incredibilmente, condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni e pericolose cacce notturne non favoriscono certo la tranquillità di Liv, che di giorno è alle prese con una famiglia allargata davvero complessa, grazie anche alla gemella di Grayson, la splendida e spocchiosissima Florence, e alla loro terribile nonna, che non fa mistero di non approvare Liv, Mia e la loro madre… per non parlare del cane e della bambinaia! Per fortuna che c’è Henry, il suo ragazzo non solo nei sogni, ma anche qui la situazione non è semplice. E per di più sembrano esserci in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con la nostra eroina e non solo di notte…

L'ultimo segreto:

Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry... ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita... Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c'è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l'autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c'è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?

PERSONAGGI


Olivia "Liv" Silver: protagonista per eccellenza, disinteressata dell'amore e degli uomini in un primo momento, capitola in un nano secondo davanti ad Henry, l'affascinante ragazzo incontrato in aeroporto  che si ritrova pure a scuola. Timida, pasticciona, un po' ingenua ma lettrice, appassionata di gialli e misteri come la sorellina Mia, finirà coinvolta in un mondo tutto onirico che pare dominato da un demone a causa del neo fratellastro Grayson e dei suoi amici.

Grayson Spencer: altro protagonista, il ragazzotto è uno dei miei personaggi preferiti, razionale, affettuoso, protettivo, studioso e privo di fantasia. è il perfetto prototipo del fratello maggiore, ruolo che prende molto sul serio sia con Mia sia con Liv, arrivando persino a trascurare sua sorella Florence per loro. Cominciato il primo libro la mia preferenza di coppia verteva su lui e Liv, Henry non mi entusiasmava molto e anzi pensavo ci sarebbe stato un pentagono con tutto il gruppo di ragazzi; Grayson però mi ha stupita, non si rivela infatti essere un ragazzo dalla personalità debole, come mi è sembrato in un primo momento. Anzi, quando lascia la sua storica ragazza Emily si è guadagnato tutta la mia fiducia.


Henry Harper: terzo protagonista - sigh, non finiscono mai -, ad essere sincera, per più di metà del tempo non sono riuscita a sopportarlo, specie nel primo libro, è di uno stereotipato assurdo, dolce e gentile a livelli di zuccherosità che riducono in pezzettini il più raffinato zuccherometro in mio possesso. Dico sul serio, anche se per un brevissimo periodo si lasciano è il classico bad boy che non ha saputo resistere alla protagonista, innamorandosene e rivelando così il suo background di ragazzo dal passato difficile ma pieno di forza per superarlo. 


Lottie Waslhuber: bambinaia di Liv e Mia, è anche un'impareggiabile cuoca, sempre pronta a fare dei dolci per le due ragazze; perché l'importante è essere felici e i dolci sono sempre un buon metodo.

Arthur Hamilton: il cattivo per eccellenza, si scopre essere uno psicopatico dal talento spropositato nel manovrare i sogni altrui e nel comandarli a bacchetta. 

Jasper Grant: altro ragazzo del gruppo, si trasferisce in Francia per un periodo, ma una volta tornato si tira fuori dal mondo dei sogni proclamando l'amore tra amici e simili. Viene generalmente riconosciuto per la sua stupidità.

Anabel Scott: la cattiva di tutta la storia, ma cosa insperata e quasi assurda alla fine diventa un personaggio addirittura buono, viene ricoverata per un periodo in una clinica psichiatrica ed alla fine della saga decide di trovare un'altra clinica in cui qualcuno possa davvero aiutarla. 

Persefone Porter-Peregrin: è una ragazza opportunista, chiacchierona e sempre informatissima sugli spostamenti di Jasper di cui è innamorata cotta. All'inizio Liv non la può sopportare, ma procedendo con la storia si rende conto di quanto in realtà le sia diventata indispensabile. 


Mia Silver: La sorellina di Liv, è intelligente, pronta di spirito e sempre all'erta per risolvere tutti i misteri che le si propongono. Sarà lei infatti a risolvere il mistero di Secrecy, la blogger che sparla di tutto e tutti. Viene abbastanza sottovalutata per tutti i libri e soprattutto da sua sorella, ma alla fine riesce ad averla vinta ed è grazie a lei che riescono a sopravvivere ad Arthur. 


OPINIONE

Quella del demone, è a tutti gli effetti una storia un po' noiosa, voglio dire, ho apprezzato moltissimo il fatto che fosse solo Arthur a causare ogni cosa, ma, una spiegazione per l'esistenza del mondo dei sogni avrebbe pur dovuto esserci. Ancora non sono convinta della coppia Liv-Henry, mentre Mia-Grayson è già la mia preferita; il ravvedimento finale di Anabel l'ho apprezzato molto, in parte era insperato ed in arte atteso, ma ben riuscito. Certo è che questa trilogia non regge il confronto con la trilogia delle Gemme, quella è tutta un'altra storia, un altro livello, molto più alto. questa è una trilogia più semplice a banalotta se messa a confronto con l'altra. Tutto sommato si fa leggere, anche se il secondo libro è fin troppo di passaggio, al punto che secondo me molte cose potevano essere eliminate e i libri resi due anziché tre. Non mi ha convinta fino in fondo ma poteva essere molto peggio, se non si fa il confronto può anche essere considerata una buona lettura da treno; ad essere sincera però, una volta finito la prima cosa che ho pensato è stata di aver sprecato dei soldi. Adesso però che è passato del tempo mi ritrovo a pensarci come una storia meritevole di quei soldi e che ogni tanto ancora mi fa sognare, nel modo reale e poco onirico di Liv e dei suoi amici. È quel tipo di storia che dà affetto. 

VOTO

6/7/10