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lunedì 1 aprile 2019

Silver - la trilogia dei sogni di Kerstin Gier

Ho finalmente finito questa dannata trilogia. Ho avuto le mie difficoltà a finire i primi due libri della trilogia, in particolar modo il secondo.

Ma partiamo con ordine.

TRAME

Il libro dei sogni:


Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano... 

I sogni di Liv Silver negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in una inquietante cerimonia esoterica. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante - persino più inquietante di un cimitero di notte - è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere...

La porta di Liv:

Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi e non si fa scrupolo di raccontarli a tutti. Come è possibile? E cosa le nasconde l’affascinante Grayson, che è diventato il suo “fratellastro” da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche lei e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira di notte negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che, incredibilmente, condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni e pericolose cacce notturne non favoriscono certo la tranquillità di Liv, che di giorno è alle prese con una famiglia allargata davvero complessa, grazie anche alla gemella di Grayson, la splendida e spocchiosissima Florence, e alla loro terribile nonna, che non fa mistero di non approvare Liv, Mia e la loro madre… per non parlare del cane e della bambinaia! Per fortuna che c’è Henry, il suo ragazzo non solo nei sogni, ma anche qui la situazione non è semplice. E per di più sembrano esserci in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con la nostra eroina e non solo di notte…

L'ultimo segreto:

Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry... ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita... Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c'è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l'autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c'è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?

PERSONAGGI


Olivia "Liv" Silver: protagonista per eccellenza, disinteressata dell'amore e degli uomini in un primo momento, capitola in un nano secondo davanti ad Henry, l'affascinante ragazzo incontrato in aeroporto  che si ritrova pure a scuola. Timida, pasticciona, un po' ingenua ma lettrice, appassionata di gialli e misteri come la sorellina Mia, finirà coinvolta in un mondo tutto onirico che pare dominato da un demone a causa del neo fratellastro Grayson e dei suoi amici.

Grayson Spencer: altro protagonista, il ragazzotto è uno dei miei personaggi preferiti, razionale, affettuoso, protettivo, studioso e privo di fantasia. è il perfetto prototipo del fratello maggiore, ruolo che prende molto sul serio sia con Mia sia con Liv, arrivando persino a trascurare sua sorella Florence per loro. Cominciato il primo libro la mia preferenza di coppia verteva su lui e Liv, Henry non mi entusiasmava molto e anzi pensavo ci sarebbe stato un pentagono con tutto il gruppo di ragazzi; Grayson però mi ha stupita, non si rivela infatti essere un ragazzo dalla personalità debole, come mi è sembrato in un primo momento. Anzi, quando lascia la sua storica ragazza Emily si è guadagnato tutta la mia fiducia.


Henry Harper: terzo protagonista - sigh, non finiscono mai -, ad essere sincera, per più di metà del tempo non sono riuscita a sopportarlo, specie nel primo libro, è di uno stereotipato assurdo, dolce e gentile a livelli di zuccherosità che riducono in pezzettini il più raffinato zuccherometro in mio possesso. Dico sul serio, anche se per un brevissimo periodo si lasciano è il classico bad boy che non ha saputo resistere alla protagonista, innamorandosene e rivelando così il suo background di ragazzo dal passato difficile ma pieno di forza per superarlo. 


Lottie Waslhuber: bambinaia di Liv e Mia, è anche un'impareggiabile cuoca, sempre pronta a fare dei dolci per le due ragazze; perché l'importante è essere felici e i dolci sono sempre un buon metodo.

Arthur Hamilton: il cattivo per eccellenza, si scopre essere uno psicopatico dal talento spropositato nel manovrare i sogni altrui e nel comandarli a bacchetta. 

Jasper Grant: altro ragazzo del gruppo, si trasferisce in Francia per un periodo, ma una volta tornato si tira fuori dal mondo dei sogni proclamando l'amore tra amici e simili. Viene generalmente riconosciuto per la sua stupidità.

Anabel Scott: la cattiva di tutta la storia, ma cosa insperata e quasi assurda alla fine diventa un personaggio addirittura buono, viene ricoverata per un periodo in una clinica psichiatrica ed alla fine della saga decide di trovare un'altra clinica in cui qualcuno possa davvero aiutarla. 

Persefone Porter-Peregrin: è una ragazza opportunista, chiacchierona e sempre informatissima sugli spostamenti di Jasper di cui è innamorata cotta. All'inizio Liv non la può sopportare, ma procedendo con la storia si rende conto di quanto in realtà le sia diventata indispensabile. 


Mia Silver: La sorellina di Liv, è intelligente, pronta di spirito e sempre all'erta per risolvere tutti i misteri che le si propongono. Sarà lei infatti a risolvere il mistero di Secrecy, la blogger che sparla di tutto e tutti. Viene abbastanza sottovalutata per tutti i libri e soprattutto da sua sorella, ma alla fine riesce ad averla vinta ed è grazie a lei che riescono a sopravvivere ad Arthur. 


OPINIONE

Quella del demone, è a tutti gli effetti una storia un po' noiosa, voglio dire, ho apprezzato moltissimo il fatto che fosse solo Arthur a causare ogni cosa, ma, una spiegazione per l'esistenza del mondo dei sogni avrebbe pur dovuto esserci. Ancora non sono convinta della coppia Liv-Henry, mentre Mia-Grayson è già la mia preferita; il ravvedimento finale di Anabel l'ho apprezzato molto, in parte era insperato ed in arte atteso, ma ben riuscito. Certo è che questa trilogia non regge il confronto con la trilogia delle Gemme, quella è tutta un'altra storia, un altro livello, molto più alto. questa è una trilogia più semplice a banalotta se messa a confronto con l'altra. Tutto sommato si fa leggere, anche se il secondo libro è fin troppo di passaggio, al punto che secondo me molte cose potevano essere eliminate e i libri resi due anziché tre. Non mi ha convinta fino in fondo ma poteva essere molto peggio, se non si fa il confronto può anche essere considerata una buona lettura da treno; ad essere sincera però, una volta finito la prima cosa che ho pensato è stata di aver sprecato dei soldi. Adesso però che è passato del tempo mi ritrovo a pensarci come una storia meritevole di quei soldi e che ogni tanto ancora mi fa sognare, nel modo reale e poco onirico di Liv e dei suoi amici. È quel tipo di storia che dà affetto. 

VOTO

6/7/10

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